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Come strutturare un post

Strutturare un post che funzioni

Come strutturare un post che funzioni

Ti dirò come potrai creare un post efficace partendo da zero, quindi se leggi attentamente riuscirai a portare a termine la tua missione. Andiamo a vedere subito come strutturare un post che funzioni.

Che tu stia scrivendo su Instagram o Facebook non fa differenza, perché in entrambi i social la struttura del tuo contenuto dovrà seguire delle regole essenziali.

Ora ti farò un esempio che potrebbe essere valido per diverse nicchie.

Serve un gancio che funzioni

Il gancio è un elemento posto all’inizio dei nostri contenuti sia video che testuali, quindi può essere visivo o scritto.

Il gancio serve ad incollare gli spettatori al contenuto, quindi deve essere forte, destare curiosità o nel tuo caso deve sollevare un bisogno della tua audience.

Noi non dobbiamo intrattenere ma risolvere problemi, quindi il gancio dovrà far capire ai tuoi lettori cosa andranno a vedere, quindi se li incuriosisci o li aiuti a risolvere una problematica allora proseguiranno la visione o la lettura del contenuto.

La potenza del gancio ben strutturato

Se il gancio utilizzato è forte, e questo si vede subito nei primi 5 secondi, allora il tuo post aumenterà la possibilità di essere visto per altro tempo, e come già ti ho detto in questo articolo Come fai a capire se hai interazioni su Instagram, il tempo di visione è il primo fattore che determina le future interazioni.

Se invece il gancio è debole, quindi non solleva una problematica, non incuriosisce, non ti permette di capire nemmeno cosa si andrà a vedere o leggere, il post sarà inesorabilmente bocciato.

Il peggior errore è quello di creare un gancio forte, ma che attiri persone fuori target. Porterà un flusso di utenti sul tuo profilo che non interagiranno nei post successivi perché non fanno parte della tua audience.

Esempi di ganci che funzionano e non funzionano

Facciamo qualche esempio pratico.

Un gancio che funziona è ad esempio 5 errori che rallenteranno la tua…e qui ogni nicchia al posto dei puntini finali, ha la parola chiave legata al gancio, oppure se vuoi vendere non fare questi 5 errori, un’altra idea potrebbe riguardare la comunicazione, se continui a pubblicare così stai sbagliando tutto.

Questi ganci spingono la tua nicchia a cercare di capire come non fare questi errori che potrebbero compromettere la loro attività o quotidianità.

Ganci che non funzionano, sono quelli troppo lunghi e dispersivi, oppure che iniziano con Ciao sono Tommaso e mi occupo di comunicazione e lavoro da 10 anni come copywriter. Ok, benissimo ma alle persone non interessa di cosa ti occupi, ma come lo fai ed in che modo potrai aiutarli.

Mi viene in mente un altro gancio da evitare: Trasforma la tua casa grazie al mio lavoro. Anche qui il gancio non incuriosisce, anzi è troppo superbo, a meno che non viene subito abbinato ad un prima e dopo visivo, ma tutto deve essere fatto in 5 secondi. Se Metti questo gancio con la tua bella faccia che parla, il tutto sarà skippato.

Sequenza temporale e contenuto testuale

Non potevi scrivere solo contenuto testuale? No, perché il suo testo non serve a nulla se non segue una sequenza ben definita nel tempo.

Il gancio forte tiene il lettore sul post, però per farlo rimanere fino alla fine bisogna dare un contenuto che spieghi perfettamente come in un determinato periodo di tempo si possa risolvere il problema sollevato.

Cosa e come scrivere?

Esempio gancio: 5 errori che rallenteranno la tua crescita su Instagram. Bisogna far capire con una sequenza di testo o video temporale, cosa si deve fare praticamente per evitare di commettere i 5 errori. Farli capire, quindi palesarli, ed indicare come evitarli.

Se si perde tempo in chiacchiere, del tipo Ciao sono Tommaso è ora ti dico cosa non devi fare se vuoi crescere su Instagram, già qualcuno potrebbe skippare il contenuto perché non va subito al dunque dopo il gancio.

Lo so, mi dirai: ma come si fa ad essere così diretti in breve tempo?

Devi riuscirci, perché la soglia dell’attenzione oggi è bassissima, perché siamo bombardati di nefandezze e contenuti di intrattenimento che di fatto sono velocissimi, quindi un contenuto tecnico di valore deve essere altrettanto rapido.

Dopo il gancio 5 errori che rallenteranno la tua crescita su Instagram, parti subito con il mostrarli, quindi il gancio solleva l’errore o il problema che può essere celato, e lo mostra: 1. Non pubblichi in modo costante. 2. Il tuo profilo non è ottimizzato. 3. Non parli alla giusta nicchia. 4. I tuoi contenuti sono montati male. 5. Non hai un’obiettivo finale.

Fatto emergere il problema, lo spettatore ha preso coscienza che potrebbe averlo, allora vuole sapere come risolverlo.

Quindi elenca 5 mosse che correggono gli errori che possono essere messi in pratica.

Quindi se vuoi iniziare a crescere veramente devi: 1. Fare un Piano Editoriale. 2. Ottimizzare il tuo profilo. 3. Definire una nicchia ed un’audience precisa. 4. Usa app per montare i tuoi reel. 5. Stabilisci un obiettivo chiaro su cosa vuoi fare con il tuo profilo.

Non so se ho reso l’idea…comunque alla fine scriverò il post esempio completo.

Chiamata all’azione o Call to Action CTA

Dopo che hai attirato il potenziale follower o cliente grazie al gancio forte, e se riuscito a tenerlo sul contenuto, l’hai convinto che grazie al tuo metodo riuscirà a risolvere il suo problema, non ti resta che proporti come aiuto concreto.

Come? Ma con la CTA!!!!

Tu dovrai decidere come sarà la la chiamata all’azione dello spettatore.

Potrai chiedere di seguirti, di salvare il contenuto, di commentare, o più concretamente di inviarti un messaggio privato dove ti metterai a disposizione per una call esplorativa.

Proseguendo con il nostro esempio: se hai bisogno di aiuto, contattami in privato o commenta INFO così ti contatterò in privato e ci metteremo d’accordo per una consulenza.

Struttura completa di un contenuto che funziona

Come strutturare un post che funzioni partendo dal copione di reel, corredato di contenuto testuale detto caption.

Gancio: 5 errori che rallenteranno la tua crescita su Instagram.

Problema palesato: 1. Non pubblichi in modo costante. 2. Il tuo profilo non è ottimizzato. 3. Non parli alla giusta nicchia. 4. I tuoi contenuti sono montati male. 5. Non hai un’obiettivo finale.

Soluzione del problema: Quindi se vuoi iniziare a crescere veramente devi: 1. Fare un Piano Editoriale. 2. Ottimizzare il tuo profilo. 3. Definire una nicchia ed un’audience precisa. 4. Usa app per montare i tuoi reel. 5. Stabilisci un obiettivo chiaro su cosa vuoi fare con il tuo profilo.

CTA: Se hai bisogno di aiuto, contattami in privato o commenta INFO così ti contatterò in privato e ci metteremo d’accordo per una consulenza.

Fare una Caption per un reel che funziona

Nella caption si può arricchire il concetto, perché lo spettatore mentre guarda il reel, può dare una letta sotto, ed andrà ad approfondire la soluzione.

Esempio.

Gancio: 5 errori che rallenteranno la tua crescita su Instagram.

Problema palesato: Scopri se anche tu stai commettendo questi errori.

1.Non pubblichi in modo costante.

2. Il tuo profilo non è ottimizzato.

3. Non parli alla giusta nicchia.

4. I tuoi contenuti sono montati male.

5. Non hai un’obiettivo finale.

Soluzione del problema: Quindi se vuoi iniziare a crescere veramente devi:

1. Fare un Piano Editoriale, che ti permetterà di pianificare i tuoi post nell’arco di un mese o più.

2. Ottimizzare il tuo profilo per essere trovato in base alla tua qualifica.

3. Definire una nicchia ed un’audience precisa, è importantissimo se vuoi iniziare ad avere il giusto traffico.

4. Usa app per montare i tuoi reel così da tagliare pezzi sbagliati, ed inserire sottotitoli.

5. Stabilisci un obiettivo chiaro su cosa vuoi fare con il tuo profilo altrimenti pubblicherai invano, e perderai tantissimo tempo.

CTA: Se hai bisogno di aiuto, contattami in privato o commenta INFO così ti contatterò in privato e ci metteremo d’accordo per una consulenza.

Spero veramente che questo articolo su come strutturare un post che funzioni ti sia servito. Fammi sapere nei commenti se qualcosa non è chiara.

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